18/09/2016

ISTOCARTA IN TOURNÉE

Le numerose iniziative promosse dalla Fondazione Gianfranco Fedrigoni, Istituto Europeo di Storia della Carta e delle Scienze Cartarie (ISTOCARTA) di Fabriano (Italy) negli ultimi mesi hanno riscosso particolare interesse tra gli storici della carta di tutto il mondo. Gli ottimi riscontri ricevuti hanno alimentato l’idea di riproporre al pubblico straniero quanto già presentato in Italia a Fabriano durante il 1° convegno nazionale in Italia sull’Archeologia Industriale Cartaria (27-28 maggio 2016).

La Fondazione G. Fedrigoni ISTOCARTA rappresentata dallo spagnolo Josè Carlos Balmaceda Abrate  (Consigliere Scientifico di ISTOCARTA) e dall’inglese Peter Bower(Socio Onorario di ISTOCARTA) presenterà prima in Spagna e poi in Inghilterra il suo ultimo lavoro, il terzo tomo della prestigiosa collana di Storia della Carta “L’era del segno”,LA FORMA. Formisti e Cartai nella Storia della Carta Occidentale a cura di Giancarlo Castagnari. 

Josè Carlos Balmaceda Abrate a Valencia, in occasione del 33° Congresso Internazionale degli storici della carta (20 - 24 settembre 2016) promosso dall’International Paper Historians (IPH), e Peter Bower ad Harrogate (Yorkshire - Inghilterra), durante la 27° Conferenza annuale degli storici della carta inglesi (23 - 25 settembre 2016) promossa dalla British Association of Paper Historians (BAPH) - entrambi co-autori dell’opera -presenteranno il tanto apprezzato volume.

In entrambi le occasioni sarà data notizia dell’importante acquisizione, da parte della Fondazione G. Fedrigoni ISTOCARTA, della storica raccolta di carte antiche fabrianesi dal 1267 (n.  1.887 antiche filigrane) del filigranologo, Augusto Zonghi (1840 - 1916), tanto ambita dagli studiosi della carta in tutto il mondo.

Josè Carlos Balmaceda Abrate, inoltre, darà pubblicamente ed ufficialmente avvio alla 3° edizione del premio biennale promosso dalla Fondazione G. Fedrigoni ISTOCARTA, che da quest’anno diventa “internazionale” ed “itinerante”. Prima tappa, la Spagna

 

Per maggiori informazioni sull'acquisizione della Collezione "Augusto Zonghi", cliccare qui.

Per maggiori informazioni sulla presentazione del volume in Italia, cliccare qui.