Soci Onorari

Claudio ALFONSI (1939 - 2021)

Nato a Pergola (PU) il 29 maggio 1939, diplomato Perito Chimico-Cartario. Tra il 1960 ed il 1971 ha lavorato presso alcune importanti aziende cartarie italiane,nelle quali, ricoprendo vari ruoli, ha avuto modo di approfondire i diversi aspetti della produzione della carta e della cellulosa. Dal 1972 al 1980 ha collaborato con il gruppo Ahlstrom a Mathi Canavese con responsabilità crescenti fino ad assumere nel 1978 l’incarico di Direttore di Produzione. Nel 1980 è entrato nel Gruppo Fedrigoni in qualità Direttore dello stabilimento di Varone di Riva del Garda. Successivamente ha ricoperto altri importanti incarichi in varie società del Gruppo contribuendo al loro sviluppo. Dal 2007 è Amministratore Delegato del Gruppo. Nel marzo 2014 l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” gli ha conferito la laurea magistrale Honoris Causa in economia e gestione aziendale.


 

Terenzio BALDONI

Insegna materie letterarie al Liceo Classico «Francesco Stelluti» di Fabriano. Si è laureato con una tesi su «Industria della carta e movimento operaio a Fabriano dall’unità all’età giolittiana». Ha collaborato con il periodico «Il Progresso» dal 1979 al 2009 ed è iscritto dal 1995 come pubblicista all’Ordine dei giornalisti delle Marche. Ha lavorato dal 1985 al 1992 al «Museo della carta e della filigrana» come presidente della Cooperativa dei servizi turistici, per conto della quale ha svolto le mansioni di segretario del «Comitato Tecnico Storico Scientifico» della medesima istituzione. È stato Consigliere comunale dal 1995 al 1997. È autore di diversi saggi sulla storia cittadina nel Novecento, tra cui: «Artigiani a Fabriano nel ‘900», «La Resistenza nel Fabrianese», «Fabriano ricorda», «Pugni fabrianesi», «Mestieri in bicicletta». Ha partecipato alla redazione del «Dizionario biografico del movimento sindacale nelle Marche 1900-1970», edito nel 2006 dalla CGIL Marche. È autore di uno dei saggi del volume sulla condizione femminile nelle Cartiere Miliani dalla seconda metà del 1800 al sec. XX e di uno di quelli dell’opera collettanea «Dalla ‘belle epoque’ giolittiana al fronte interno della Grande Guerra» edita a Fabriano nell’ottobre 2018. È socio dell’Istituto di Storia Marche e dell’Istituto Gramsci Marche. Ha collaborato con l’Istituto per la Storia dell’Umbria contemporanea. Dal dicembre 2013 è Socio Corrispondente della Deputazione di Storia Patria per le Marche. Dal 2016 è presidente del Laboratorio permanente di storia di Fabriano.


 

Fabio Massimo BERTOLO 

Laureato in Filologia italiana alla Sapienza di Roma nel 1991 - con una tesi sulla princeps del Libro del Cortegiano di Baldassarre Castiglione (Venezia, Aldo, 1528) - ha poi conseguito il Dottorato di Ricerca in Italianistica nel 1995, sempre presso La Sapienza, con una tesi sulla produzione incunabolistica in volgare. Nel 1992-’93 ha trascorso un anno come Visiting Scholar a Cambridge, dove ha seguito corsi di Textual Bibliography, English Paleography etc. Vincitore di una borsa di studio presso il Centro Studi Natalino Sapegno nel 1995, dal 1996 al 2006 ha insegnato Filologia Italiana presso l’Università degli Studi di Cassino. E’ stato quindi docente a contratto presso l’Università di Siena – sede di Arezzo - e presso l’Università di Urbino, dove ha tenuto corsi specialistici di storia della stampa, dell’editoria e dei periodici. Studioso di letteratura rinascimentale, ha pubblicato articoli e volumi su Castiglione, Aretino, Landino etc. Di recente è uscito per i tipi di Viella un volume su Pietro Bembo e le Prose della volgar lingua, dal titolo Bembo ritrovato (curato assieme a Carlo Pulsoni e Marco Cursi - Viella, Roma, 2018). E’ autore di un fortunato manuale universitario edito da Carocci dal titolo Breve storia della scrittura e del libro, la cui prima edizione risale al 2004, ora giunto alla 18ima edizione (volume curato insieme a Cherubini, Inglese e Miglio). Dal 1996 al 2006 è stato responsabile del dipartimento Libri, Autografi e Stampe della casa d’aste Christie’s (sede italiana); dal 2006 al 2012 è stato Direttore della Bloomsbury Auctions Italia; dal 2012 ad oggi è AD di Minerva Auctions, passata nel 2017 sotto il controllo di Finarte Spa. Attualmente è CEO del Gruppo Finarte, con sede a Milano e Roma, oltre che responsabile del relativo dipartimento di Libri e Autografi. 


 

Fabio BETTONI

Storico dell’economia, è stato ricercatore in Storia economica nel Dipartimento di Scienze storiche dell’Università di Perugia. Ha insegnato Storia economica e Storia dei sistemi economici nella Facoltà di Scienze politiche del suddetto ateneo. Socio fondatore dell’Istituto di storia dell’Umbria contemporanea e deputato della Deputazione di storia patria dell’Umbria. Membro dell’Associazione italiana per il patrimonio archeologico industriale. Socio di varie associazioni culturali ed accademiche. Membro del Consiglio scientifico della rivista “Proposte e Ricerche”.


 

Peter BOWER

Storico Forense della Carta ed Analista della Carta,  è specializzato nelle attività di esame ed analisi della carta ai fini della datazione, attribuzione, autenticazione ed uso della stessa. E’ arrivato ad occuparsi dell’analisi della carta partendo dalla produzione della carta. Verso la fine degli anni ‘70 ha iniziato a collezionare carta e ad analizzate le proprietà specifiche di ogni singolo tipo di carta, allo scopo di produrre della carta migliore lui stesso. Uno dei fondatori della British Association of Paper Historians (Associazione Britannica degli Storici della Carta) nel 1989, è stato Direttore della Rivista dell’Associazione fin dall’inizio. Viene consultato da Musei, Gallerie, Case d’Asta, Commercianti, Forze della Polizia, Avvocati, Produttori di Carta e  privati sia nel Regno Unito che in tutto il mondo. Il suo lavoro prevede l’analisi storica e scientifica della carta utilizzata per un’ampia varietà di usi. Gli è stato conferito il Volkswagen Turner Scholarship nel 1988, seguito successivamente dal Leverhulme Trust Research Fellowship, presso la Tate Gallery, per intraprendere una pionieristica analisi storica e tecnica sull’uso della carta da parte di J M W Turner (1775-1851) per la Tate Gallery. Questo progetto è sfociato nella pubblicazione di due libri e nella realizzazione di due mostre presso la Tate Britain, a Londra. E’ autore di più di 1.500 relazioni e documenti di consultazione per vari clienti sulle carte utilizzate in singoli documenti, opere d’arte, banconote, manoscritti musicali, titoli, libri e materiale stampato. E’ autore di oltre 200 articoli, saggi e carte per conferenze, per una serie di pubblicazioni ed organizzazioni in tutto il mondo. Alcuni dei suoi scritti sono stati tradotti in francese, tedesco, olandese e gallese. Nel 2018 riceve la medagli d'oro "Paper Industry Gold Metal 2018".


 

Mons. Francesco Giovanni BRUGNARO

Arcivescovo cattolico italiano. Laureato in filosofia presso l'Università degli Studi di Padova nel 1966. Dopo una breve carriera accademica, nel 1980 entra nel seminario di Venegono Inferiore dell'arcidiocesi di Milano, frequentando anche la Pontificia Università Gregoriana dove consegue il baccellierato in storia della filosofia moderna e il dottorato in teologia fondamentale. Il 18 dicembre 1982 è ordinato sacerdote dall'arcivescovo Carlo Maria Martini. Successivamente ricopre incarichi di pastorale universitaria nell'arcidiocesi di Milano sia come assistente spirituale presso la cappella universitaria dell'Università degli Studi di Milano che come docente universitario presso ISSR di Milano. Completato dunque il mandato e giovandosi di una ideale apertura accademica, viene chiamato alla Congregazione per le Chiese orientali a Roma a svolgere un delicato ruolo di mediazione internazionale, incarico che mantiene fino alla nomina episcopale. Il 3 settembre 2007 papa Benedetto XVI lo nomina arcivescovo di Camerino-San Severino Marche. Durante il terremoto che ha colpito il centro Italia nel 2016, ha provveduto a spostare e custodire migliaia di opere ed ha raccolto  e custodito oltre centoventi archivi grazie anche a benefattori milanesi e veneti. Il 27 luglio 2018 papa Francesco accoglie la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti di età.


 

Manlio CALEGARI

Professore associato di Storia Moderna fino dal 1989 presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Genova. Ricercatore del Centro di studio sulla storia della manifattura preindustriale, la memorialistica tecnica e i “pratici”. Nel 1986 a conclusione di una serie di studi dedicati a questa materia, ha pubblicato La manifattura genovese della carta (sec. XVI - XVIII) (Ecig 1986). Collaboratore della rivista “Quaderni storici”, ha partecipato negli anni 1998 - 2001, all’impresa internazionale guidata da Philippe Braunstein, “La siderurgie alpine en Italie” nell’ambito della quale ha collaborato a convegni e pubblicazioni.


 

Silvana CANESTRARI

Nel febbraio 1971 si laurea con lode in Economia e Commercio presso la facoltà di Economia e Commercio di Urbino (Sede di Ancona) e viene ammessa alla scuola superiore di Direzione Aziendale I.S.T.A.O. di Ancona. E’ docente a contratto di Revisione Aziendale presso la facoltà di Economia della università di Urbino da circa trenta anni .Da quasi due anni è Presidente della Fondazione Isabella Marchini. Dal settembre 1983 è iscritta all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Pesaro e Urbino e svolge la professione di Dottore Commercialista in Pesaro. E’ Revisore Legale. Nel periodo 1988/1995 ha fatto parte, per tre mandati consecutivi, della Commissione per la Consulenza Aziendale istituita presso il Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti. Dal gennaio 2013 è membro del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Pesaro e Urbino.


 

Alfranco CAPPONI (1928 - 2019)

Classe 1928. Nel 1944 ha conseguito a Camerino la licenza della scuola media inferiore. Successivamente è stato assunto nella cartiera “Miliani” di Pioraco, dove ha lavorato fino al pensionamento come operaio e poi impiegato. Nel 1980 ha ricevuto dalla Camera di commercio di Macerata la medaglia d’oro per la fedeltà al lavoro, e nel 1994 il conferimento di Cavaliere al merito della Repubblica. Nel 1981 e nel 1991 ha scritto libri su Pioraco, per la storia del suo paese e della secolare industria cartaria. Ha curato per il comune il libro “I giorni del terremoto” ed ha collaborato per un filmato su Pioraco prodotto dal TV Centro marche, per conto dell’amministrazione comunale. Pubblicista, ha collaborato per trent’anni come corrispondente con il settimanale “L’Appennino camerte”.


 

Dennis Luigi CENSI

Laureato in Fisica all’Università di Pisa. Da giugno 2021 è il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana. È membro del Consiglio dell’ACRI e coordinatore della Consulta delle Fondazioni marchigiane di origine bancaria. È stato docente di Fisica e di Matematica al Liceo Scientifico di Sassoferrato e dirigente scolastico del Liceo Classico “Stelluti” di Fabriano e del Liceo Scientifico “Volterra” di Fabriano. Da dicembre 2020 è il presidente dell’Associazione per l’Insegnamento della Fisica. Dal 2012 è il coordinatore del Progetto Olimpiadi di Fisica, una manifestazione annuale a carattere nazionale e internazionale per studenti liceali che si cimentano nel problem solving in Fisica teorica e sperimentale.


 

Francesco CHIAPPARINO

Laureato in lettere all’Università di Perugia nel 1898 e abilitato all’insegnamento delle materie letterarie nelle scuole medie superiori nel 1991, ha studiato all’Istitut fuer Europaeische Geschichte di magonza (Rft) con una borsa del Ministero degli Esteri/Daad nel 1991 - 1992 e poi all’Istituto Universitario Europeo di Fiesole, ove nel 1995 ha conseguito il dottorato in storia. Titolare di una borsa post-dottorato al Dipartimento di Scienze storiche dell’Università di Perugia per il biennio 1997 - 1998, ha collaborato con l’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea e dal 1996 con l’Istituto per la cultura e la storia d’Impresa “F. Mogliano” (Icsim) di Terni, del cui comitato scientifico è stato membro nel 2004 - 2007. Ha compiuto soggiorni di studio in Francia (EHESS), in Svizzera ed in Germania. Ha collaborato con la rivista “Archivi e imprese” (Fondazione Assi, Milano) tra il 1996 e il 2000 e dal 1999 è membro del Consiglio scientifico della rivista “Proposte e ricerche”, di cui dal 2011 è direttore. Ha collaborato al Master in Conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio industriale dell’Università di Padova (Dipartimento di storia). E’ membro della Società Italiana degli storici dell’economia (Sise) dell’Istituto di Scienze economiche e sociali dell’Università Politecnica delle Marche e dal 2011 professore associato presso la stessa Facoltà. Dall’a.a. 1999 - 2000 è docente del corso di storia economica e dall’a.a. 2002 - 2003 di quello di Storia della finanza e della banca nell’ambito del Cdl magistrale in Scienze economiche e finanziarie. I suoi principali ambiti di ricerca riguardano la storia dell’industria alimentare, l’archeologia industriale, la storia della banca tra XIX e XX secolo e lo sviluppo economico italiano nello stesso periodo.


 

Augusto CIUFFETTI

Ricercatore confermato presso il Dipartimento di scienze economiche sociali dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona, dove insegna Storia economica e Storia economica contemporanea. Collabora con il Centro Sammarinese di Studi Storici e con la Deputazione di storia patria per l’Umbria. È co-direttore della rivista “Patrimonio industriale” edita dall’AIPAI (Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale) e componente del comitato direttivo di “Ricerche storiche” e del comitato scientifico di “Proposte e ricerche”. Si occupa di protoindustria, mestieri e mercati in età moderna, con particolare interesse per il settore della carta e degli stracci da carta (su questi temi è in corso di pubblicazione un saggio in Mélanges de l’Ecole française de Rome); di ceti dirigenti, notabili e sistemi assistenziali tra Stato pontificio e Stato unitario; di sviluppo urbano e company towns in età contemporanea.


 

Renato COVINO

Professore ordinario di Storia economica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Perugia si è occupato di tematiche relative alla storia dell'industria e dell'economia, della classe operaia e del movimento operaio, del territorio, delle istituzioni e dei ceti dominanti e alle problematiche concernenti il patrimonio industriale. Per quanto riguarda la storia dell’industria i suoi lavori riguardano sia i settori portanti dell’industria come la siderurgia, la chimica e l’alimentare, che quelli “minori” (carta, ceramica, laterizio, tabacco). E’ consulente della Regione Umbria per quanto concerne la catalogazione del patrimonio industriale. Già presidente nazionale dell'Associazione italiana per il patrimonio archeologico industriale (Aipai).


 

Józef DABROWSKI (1940 - 2019)

Laureato in Chimica con specializzazione in tecnologia della carta e degli impasti presso l'università Tecnica di Lodz (Polonia) nel 1974. Successivamente, lavora come tecnico cartaio, specializzato nella ricerca e sperimentazione industriale. Egli è anche attivo nel campo della storia della carta internazionale e dal 1992 è stato membro corrispondente dell'IPH e fu presidente dal 2004 al 2008. Le sue pubblicazioni sulla storia della carta: Hand papermaking in Poland (1991); Permanence of European hand-made papers (1997-2004); The invention oftrue paper by Cai Lun (2006); The genuinely European technique of making paper byhand developed in Fabriano (2007), and Hand papermaking in Central and EasternEurope (2008). Continua a ricercare nel campo della storia della carta internazionale.


 

Anna DELL'OREFICE

Laureata in Economia e Commercio presso l'Università di Napoli Federico II, dal 1981 professore ordinario di Storia economica, è stata direttore dell'Istituto di Storia economica e preside della Facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Salerno. Dal 1985 è professore ordinario di Storia economica presso l'Università di Napoli Federico II. Le sue pubblicazioni riguardano temi di storia economica italiana in età contemporanea, con particolare riferimento al periodo fascista e ai primi anni della ricostruzione postbellica, e aspetti dell'economia e della società del Mezzogiorno preunitario. Ha collaborato con alcune riviste e attualmente è membro del comitato scientifico di "Nuova Economia e Storia". Consigliere Scientifico di ISTOCARTA fino al 2016.


 

Paola FARENZI

Già docente di lingua e letteratura inglese presso le scuole secondarie ad indirizzo economico-commerciale e agrario, nonché docente di letteratura anglo-americana presso l'Univesrità degli Adulti di Fabriano, negli anni ha approfondito gli studi lingustici in alcuni settori scientfici attraverso una ricerca individuale, ma anche, partecipando a corsi di specializzazione in Gran Bretagna. Questo impegno è sfociato in traduzioni scientiche di testi di chirurgia e con la gestione di corsi specifici nel settore medico (Ostetricia - Università di Camerino); nell'ambito ambietale naturalistico con traduzioni e gestione di un corso formativo per la Regione Marche sulla organizzazione e direzione di parchi naturali. Nell'ambito del settore cartario ha curato la traduzione di varie pubblicazioni storiche - scientifiche.


 

Richard Leslie HILLS (1936 - 2019)

Charterhouse School, Godalming, e laurea con Master presso Queens’ College Cambridge nel 1960. Sempre a Cambridge ha ottenuto il Diploma come insegnante nel 1962 e nel 1965 all’Imperial College di Londra; ha conseguito il Dottorato di ricerca alla Manchester University nel 1968. Socio del Museums Association nel 1938; Socio dell’ Istitution of Mechanical Engineers nel 1996; per diverso tempo Presidente e ora Socio Onorario della Associazione Internazionale degli Storici della Carta (IPH - International Association of Paper Historians); Presidente Fondatore ed ora Socio Onorario dell’Associazione Britannica degli Storici della Carta (British Association of Paper Historians); Fondatore e Curatore del Museo delle Scienze e delle Tecnologie (Museum of Science Museum) di Manchester; Presidente dell’Associazione degli Ingegneri di Manchester. Autore del volume Papermaking in Britain, 1485 - 1988, Athlone, 1998, e di oltre dodici pubblicazioni sulla storia dell’ingegneria. Ha pubblicato, in vari giornali ed in vari paesi, oltre 60 articoli legati alla fabbricazione della carta. A giugno 2014 ha ricevuto dall'Università di Manchester la "Medagli d'Onore", come riconoscimento per aver lavorato alla fondazione del Museo della Scienza e dell'Industria ora MOSI e per le sue numerose pubblicazioni sulla storia della tecnologia.


 

Elio LODOLINI (1922 - 2023)

Laureato in Scienze politiche, laureato in Giurisprudenza, diplomato in Archivistica, Paleografia e Diplomatica. Già docente di Archivistica nell’Università di Macerata, è professore emerito di Archivistica nell'Università di Roma "la Sapienza", nella quale è stato professore ordinario della stessa materia e, per tre mandati triennali consecutivi sino al collocamento a riposo, Preside della Scuola-Facoltà per Archivisti e Bibliotecari e membro del Senato accademico. In precedenza, quale Archivista di Stato nella carriera direttiva e dirigenziale dell’Amministrazione archivistica, è stato, fra l'altro, reggente della Soprintendenza archivistica per il Lazio, l’Umbria e le Marche in Roma, Direttore dell’Archivio di Stato di Ascoli Piceno, dalla istituzione, con il compito di costituirlo, Direttore dell’Archivio di Stato di Ancona, Soprintendente archivistico per le Marche dalla istituzione, Direttore di Divisione e di Servizio della Direzione generale degli Archivi, Segretario del Consiglio superiore degli Archivi, Direttore dell'Archivio di Stato di Roma. Ha svolto incarichi archivistici, oltre che per l’Amministrazione archivistica italiana e per l’Università, anche per l'Unesco, per il Consiglio internazionale degli Archivi, per l'Organizzazione degli Stati Americani, in Europa, Nord e Sud America, Asia ed Africa, soprattutto per lo sviluppo degli archivi e dell'archivistica nei Paesi del Terzo Mondo. È autore di una ventina di volumi e di oltre trecento fra articoli scientifici in riviste specializzate e relazioni congressuali e di un migliaio di scritti minori in gran parte di archivistica, ed inoltre di storia e di diritto.


 

Bruno MARINELLI

Cultore di storia locale e membro del Magistero Accademico dell’Accademia “Fulginia” di Foligno. Socio dell’Associazione Orfini Numeister di Foligno. Socio Ordinario dell’Archeoclub di Foligno. Socio Ordinario dell’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI). Socio ordinario e membro del Collegio dei Probiviri del Centro di ricerche Federico Frezzi per lo studio della Civiltà umanistica di Foligno.


 

Ivo MATTOZZI

Da gennaio 2012 in quiescenza dall’Università di Bologna, ma incaricato di docenza nel master “La comunicazione storica”. Professore incaricato di Storia e studi sociali e di Storia e didattica presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano.La sua attività di ricerca si è svolta su aspetti e problemi della storia economica e sociale dello stato veneziano ed ha pubblicato saggi sulle cartiere dei territori soggetti a Venezia, sull’annona veneziana, sulle tecnologie dell’olivicultura in Istria e delle macchine per fabbricare carta, sull’archeologia industriale di Venezia e di Pordenone, e sugli investimenti dei veneziani nel settore manifatturiero nel Seicento. A questi studi storiografici torna ogni volta che può e che ne ha occasione per sollecitazioni di organizzatori di convegni. Il suo saggio più recente è Alle soglie di una ricerca: il cilindro olandese fra cartiere pontificie, “venete”, piemontesi e lombarde (secondo ‘700-primo ‘800), in R.P. Corritore e L. Piccinno (a c. di), Cinque secoli di carta. Produzione e consumi della carta nella “Regio Insubrica” e in Lombardia dal Medioevo all’età contemporanea, Insubria University Press, 2005.


 

Gabriele METELLI

Laureato in Economia e Commercio, diplomato in Paleografia, Diplomatica e Archivistica e docente di materie scientifiche. È autore di diversi saggi di storia economica, sociale, religiosa e artistica concernenti la Valle Umbra. Ha partecipato a numerosi convegni nazionali ed internazionali, tra i quali quelli di Fabriano: Carta e cartiere nelle Marche e nell’Umbria dalle manifatture all’industrializzazione (22 luglio 1991), Produzione e uso delle carte filigranate in Europa (secoli XIII-XX) (1-2 ottobre 1993), L’impiego delle tecniche e dell’opera dei cartai fabrianesi in Italia e in Europa (16-17 giugno 2006); di Prato: Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini”, Alimentazione e nutrizione secc. XIII-XVIII (22-27 aprile 1996); Senigallia: International Workshop on History, Anthropology and Epistemology of Medicine, Venus, Venum, Venenum, Antropologia e storia del farmaco (29-30 novembre, 1 dicembre 2002). E' iscritto al S.I.S.E. (Società Italiana degli Storici dell'Economia). È socio ordinario dell'Accademia Fulginia, socio corrispondente dell'Accademia Spoletina e dell'Accademia di Montefalco, socio aggregato della Deputazione di Storia Patria per l'Umbria. È diplomato in clarinetto al Conservatorio di Perugia; ha al suo attivo numerosi concerti ed ha inciso alcuni dischi.


 

Paola Franca MUNAFO'

Bibliotecaria e ricercatrice di storia del libro e delle biblioteche, dei materiali di produzione del libro antico e della loro conservazione. Su queste tematiche tiene corsi, seminari e conferenze in Università e istituzioni italiane e di Egitto, Francia, Germania, Gran Bretagna, Polonia e Spagna. Ha pubblicato monografie, saggi e articoli; in particolare è coautrice de La carta occidentale nel tardo medioevo, uno studio svolto dall’équipe italo-francese (ICPL – CNRS) sulle carte utilizzate nei volumi manoscritti e a stampa prodotti nel secolo XV. E’ stata Direttore della Scuola di Alta Formazione e del Museo dell’Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario (MiBACT), docente di “Storia e teoria del restauro librario” presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. È stata inoltre responsabile scientifico del programma del CNR sul degrado della carta antica e collabora con l’International Association of Paper Historians.


 

Ezio ORNATO

Laureato in Lettere presso l'Università di Torino nel 1960, si trasferisce in Francia e due anni dopo viene assunto al Centre national de la Recherche Scientifique (CNRS), ove terminerà la sua carriera nel 2001 come Directeur de recherche. Ha diretto numerose équipes de recherche del CNRS tra le quali: Culture écrite du Moyen Age tardif recherche émérite, e collabora ancora regolarmente all'attività del LAMOP (Laboratoire de médiévistique occidentale de Paris, [CNRS-Université Paris I]) francese, poi della storia del libro medievale, manoscritto e a stampa, della storia della carta medievale in Occidente. Autore o coautore di più opere e di un'ottantina di articoli, una parte dei quali è stata riunita nel 1997 in un volume di saggi.


 

Raul PACIARONI

Ha frequentato scuole ad indirizzo tecnico nella sua città, poi si è iscritto alla Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Perugia e quindi alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Macerata, dove si è laureato discutendo la propria tesi in Storia dell’amministrazione pubblica con il prof. Dante Cecchi. Fin dal 1969 si è dedicato allo studio della storia delle Marche e in particolare della sua città natale, iniziando a scrivere articoli prima per il giornale locale “L’Appennino Camerte” e poi via via sempre su giornali più qualificati ed importanti fino alle più prestigiose riviste di storia e di arte. Sono pertanto oltre quarant’anni che Paciaroni ricerca con meticolosità ed illustra con competenza fatti importanti, personaggi illustri, capolavori d’arte della nostra terra. Se le secolari vicende di San Severino sono state la materia più studiata, non sono mancati interessanti saggi anche sulla storia economica, sull’arte e il folklore della provincia maceratese e più in generale della regione Marche. Il numero dei suoi studi scientifici supera ormai 190 e l’elenco completo può essere consultato all’indirizzo: www.raoulpaciaroni.it/docs/pubblicazioni.pdf.


 

Anna Grethe RISCHEL

Conservatrice emerita della carta, associata al Museo Nazionale della Danimarca, “Archeologia ambientale e scienza dei materiali”. Per 25 anni è stata impiegata come conservatrice della carta e ha lavorato dal 1993-2002 come capo della “Sezione Carta, Cuoio e Tessuti” e membro del Consiglio del “Dipartimento di Conservazione”. Dopo la sua prima formazione alla Scuola Tecnica di Arti e Mestieri, ha lavorato autonomamente come designer tessile per dieci anni. Conseguita la laurea presso il Dipartimento di Grafica della Royal Danish Academy of Fine Arts School of Conservation nel 1977, ha continuato la sua formazione ed ha ottenuto nel 1991 il diploma di “Conservatore della Carta” con un progetto sull’identificazione e la classificazione della fibre materiali e della tecnologia  nelle carte orientali attraverso analisi a microscopio e macroscopio. All’interno di questo campo ha continuato i suoi studi sullo sviluppo tecnologico dell'arte della fabbricazione della carta in Asia e in Europa con vari progetti. E’ membro delle Associazioni degli Storici della Carta Scandinava (NPH) e Britannica (BAPH), nonchè Presidente della Associaizione Internazionale degli Storici della Carta (IPH - International Paper Historians).


 

Sylvia RODGERS ALBRO

Laureata in Belle Arti e Lingua Italiana all'Università di Santa Clara in California. Nel 1982 consegue un Master's in Fine Art and Certificate of Advanced Study in the Conservation of Historic and Artistic Works presso l'Università Statale di New York a Cooperstown. Dopo posizioni professionali alla Fine Arts Museums of San Francisco, e alla Yale Center for British Art in Connecticut, da quasi 30 anni è alla Library of Congress di Washington in qualità di conservatrice di opere d'arte e manoscritti su carta. Ha ricevuto diverse borse di studio dalla John W. Kluge Foundation, la Samuel H. Kress Foundation, e la Carolyn Horton Fund of the American Institute for Conservation per approfondire la storia della carta. Dal 1996-2010 ha partecipato come docente alla Scuola Europea della Conservazione di Beni Librari a Spoleto, insegnando restauro della carta. Partecipa tuttora come socio del gruppo di International Paper Historians e del American Institute for Conservation. E autore di diversi articoli sulla carta e la sua storia. Ha tradotto in inglese il libro di G. Castagnari e U. Mannucci: L'arte della carta a Fabriano del 1991.


 

Sandro TIBERI

Artista, esperto nella fabbricazione della carta a mano, docente e consulente nella realizzazione di laboratori per produzione di carta a mano, a scopo didattico ed a scopo di reinserimento sociale per persone con disabilità permanente o temporanea. Organizza e partecipa a Mostre ed Eventi. Nasce e risiede a Fabriano. Lavora nelle Cartiere Miliani Fabriano dal 1985 al 1999 con varie mansioni, in particolare acquisisce una grande esperienza sulla fabbricazione di carta a mano. Si dimette dalle cartiere Miliani per intraprendere l’attività di artigiano creando un laboratorio per la fabbricazione di carta fatta a mano. La ricerca artistica lo porta a sviluppare metodi di espressione innovativi. Le tecniche della fabbricazione della carta a mano si trasformano in nuovi linguaggi. Sperimentare lo porta a creare Opere che nascono direttamente dalla materia prima: la cellulosa di cotone.


 

Peter Friedrich TSCHUDIN

A lungo direttore del Museo Svizzero della Carta a Basilea, membro e delegato per la Svizzera ai Congressi Internazionali di Storia della Tecnica, presidente (anni 1988 - 1998) dell’Associazione Internazionale degli Storici della Carta (IPH), professore associato presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica di Darmstadt e membro dell’Istituto di Fabbricazione della Carta dell’Università stessa, è autore di numerosi testi, pubblicazioni scientifiche e comunicazioni a convegno internazionali.