Presentazione volume "C-ARTE. I segni della carta Fabriano nelle opere di dante, Raffaello e Canova"
Giovedì 11 settembre , nella Sala Forme del Complesso Storico Cartiere Miliani a Fabriano, la Fondazione Fedrigoni Fabriano ha presetato il progetto editoriale “C-ARTE. I segni della carta Fabriano nelle opere di Dante, Raffaello e Canova”, a cura di Livia Faggioni.
La presentazione del progetto editoriale è stata affidata a tre studiosi di grande autorevolezza: il professor Marco Cursi, paleografo e docente all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; la professoressa Claudia La Malfa, storica dell’arte e docente all’American University of Rome; il professor Paolo Mariuz, membro del Comitato Scientifico della Fondazione Canova e segretario dell’Edizione Nazionale delle Opere di Antonio Canova. A moderare l’incontro è stato Stefano Salis, scrittore e giornalista de Il Sole 24 Ore, profondo conoscitore del mondo editoriale e culturale italiano, che ha sottolineato che “questo libro è un oggetto prezioso, utile e molto ben fatto, rarissimamente ormai in Italia si fanno cose così pensate e con questa cura.”
Ben prima del contenuto che ospita, la carta custodisce una storia invisibile e profonda. Ogni segno, ogni filigrana è un indizio che collega epoche e vite, un filo sottile che unisce gli autori e gli artisti agli artigiani di Fabriano, che da secoli modellano la materia prima dell’espressione culturale. È da questa intuizione che nasce “C-Arte”, un progetto che racconta l’identità della carta attraverso le opere di tre maestri assoluti: Dante Alighieri, Raffaello Sanzio e Antonio Canova. Il volume, frutto di un percorso di ricerca condotto tra il 2020 e il 2022 in occasione degli anniversari dedicati ai tre protagonisti, si propone di ricostruire una sorta di “memoria genetica” della carta fabrianese, analizzando documenti e comparando le filigrane rintracciate nelle carte utilizzate da questi artisti con quelle conservate nell’Archivio Storico delle Cartiere Miliani Fabriano e nel Corpus Chartarum Fabriano.
La veste editoriale del progetto è stata curata con grande attenzione dalla graphic designer Giulia Garbin, che ha concepito un cofanetto elegante e raffinato, capace di riflettere la qualità e la profondità del contenuto. I quattro piccoli volumi che lo compongono sono realizzati con carta Fedrigoni e rilegati a punto singer, una scelta che richiama la manualità e la tradizione artigianale.
